News Brevi

Varie cose sulle sequoie e sul tempo, di Jón Kalman Stefánsson

Dieci anni, capelli rossi e lentiggini, una valigia piena di vestiti troppo pesanti e una fervida immaginazione: è il ragazzino che un giorno d’estate lascia l’Islanda e atterra a Stavanger, in Norvegia, per passare la stagione dai nonni. In un paese straniero e tutto da scoprire, a guidarlo saranno poche certezze. I nonni, sequoie incrollabili: lei, donna d’acciaio, pratica e volitiva; lui, sensibile imbianchino appassionato dei libri di Gunnarsson e procacciatore di brennivín, panacea di tutti i mali. Ma...

Raccontare l’Italia. I libri di Sebastiano Vassalli. Di Roberto Cicala

«Ho raccontato l'Italia» ha scritto nella pagina finale del suo ultimo romanzo Sebastiano Vassalli, scomparso nel 2015 dopo cinquant'anni di libri da «viaggiatore nel tempo» e di articoli giornalistici da «bastian contrario». Dopo l'infanzia di «figlio della guerra» abbandonato dai genitori, la sua carriera è iniziata con le proteste linguistiche della neoavanguardia nel Gruppo 63 e proseguita dedicandosi al romanzo di taglio storico. Con la sua investigazione letteraria delle radici e dei segni di un passato che illumini l'inquietudine...

Come pensano le foreste, di Eduardo Kohn

Dopo quattro anni di lavoro sul campo tra i Runa dell'Alta Amazzonia, in Ecuador, il ricercatore attinge alla ricca etnografia e biologia dell'immensa e minacciata foresta "pensante" per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con le numerose creature che abitano uno degli ecosistemi più complessi al mondo. Se focalizziamo l'osservazione antropologica sulle modalità in cui gli umani entrano in relazione con gli altri esseri viventi, il tradizionale punto di vista occidentale dell'analisi, che ha l'effetto di separarci dal resto...

Il porcospino d’acciaio. Occidente ultimo atto. Di Luciano Canfora

Il ‘Patto Atlantico’ è il Santo Graal dell’Occidente. I soci fondatori condividevano un tratto comune: usurpavano, o avevano appena perso un dominio coloniale. Ma alla metà del Novecento, quando nacque la NATO, il mondo colonizzato era in rivolta. Non era facile riproporre il vecchio predominio senza cambiare il linguaggio. Così le parole propinate al mondo furono ‘libertà’ e ‘democrazia’, usate spesso come utensili intercambiabili. Ripulito il linguaggio, l’Occidente poté dare avvio al sanguinoso sforzo di ri-colonizzare i continenti che...

I convitati di pietra, di Michele Mari

Davvero il destino di ciascuno di noi è già scritto? È questo che pensano gli ex alunni della III A quando, superato l’esame di maturità, siglano il «patto sciagurato» che li vincolerà fino all’ultimo giorno. Del resto il tempo della scuola è l’unico a rimanere immobile: anche dopo trent’anni non saranno le rughe o i chili in più a contraffare la sagoma di un vecchio compagno di banco. Ma quando di mezzo ci sono il demone della competizione e...

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