Beautyland, di Martine-Helene Bertino

Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d’oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall’età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori. Romanzo pubblicato da Bollati Boringhieri.

Guida narrativa d’Europa, a cura di Giancarlo Marino e Aldo Putignano

George Mallory e la tragedia dell’Everest, di Mick Conefrey

Estrema destra e autoritarismo, di Alain Caillé