Minihorror, di Barbi Marković

Non c’è bisogno di andare a cercare l’orrore lontano da casa. Lo si trova ovunque, nella vita quotidiana, tra parenti serpenti, divertimento obbligotorio, feste in cui si parla perché non si sa di cosa parlare, nel razzismo dei vicini. In Minihorror, pubblicato da Mercurio Editore, sono raccolte storie perfide e surreali, come una tempesta di immagini drastiche e grottesche di una contemporaneità spaventosa, frecce al cuore di una generazione che arranca fra precarietà economica e instabilità dei rapporti umani.

L’oscura immensità della morte di Massimo Carlotto

Pietà di Antonio Galetta vince il premio Campiello opera prima

Rapporto sulla popolazione 2025, di Daniele Vignoli e Anna Paterno