Terrestre, di Cristina Rivera Garza

Un tragitto in taxi in una giornata di pioggia, un lungo pomeriggio su un treno sgangherato che scivola fra paesaggi stupefacenti, camminate senza fine per le affollate vie di una metropoli, un passaggio in autostop su uno stradone polveroso: le ragazze si preparano per il viaggio, fantasticano sulla prossima meta. Le ragazze vogliono partire, vogliono mordere il mondo, vogliono riempirsi di bellezza. Le ragazze vogliono spiccare il volo. Che conducano a Belfast, nel Midwest o a Cancún, con solo uno zaino in spalla, una pesante valigia o tutti gli scatoloni necessari a traslocare una vita intera, i viaggi raccolti in queste pagine sono percorsi terrestri, pieni di immaginazione, che esplorano diversi angoli del Messico, del mondo, del corpo. Con una prosa magistrale e un’audacia narrativa che è una sorpresa continua, Terrestre (Sur)è  un libro straordinario sull’amicizia, la giovinezza e il potere del cambiamento, in cui il viaggio è insieme slancio vitale e pura letteratura.

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