Vite ribelli, di Massimo Sestili

Vite ribelli. I GAP nella Resistenza romana, racconta la storia dei Gruppi di Azione Patriottica  durante la seconda guerra mondiale. Una narrazione intima e dettagliata degli uomini e delle donne che lottarono contro il nazifascismo. Tra loro spicca la figura di Gianfranco Mattei, un giovane studioso che, prima di suicidarsi, lasciò un commovente messaggio ai genitori: un atto di coraggio che esprimeva tutto il suo impegno per la causa. La lettera di Mattei divenne presto l’emblema della determinazione dei partigiani, pronti a dare la propria vita per l’ideale della libertà. Massimo Sestili, in questo saggio pubblicato da Meltemi, ci offre un quadro vivido e toccante della Resistenza romana, evidenziando il sacrificio, la speranza e la forza di chi combatté per la liberazione dell’Italia.

 

Cattivi custodi, di Olivier Van Beemen

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Un ponte di libri: a Gavardo (BS) dall’1 al 4 maggio