Anna Milbourne / Quanto mangia questo mostro?

Anna Milbourne, Gira la ruota! Il mostro mangiatutto, tr. di Francesca Albini, ill. di Anna Süßbauer, Usborne, pp. 10, euro 9,90 stampa, età consigliata: + 15 mesi

Tra le case editrici con un catalogo interamente dedicato a infanzia e preadolescenza in testa per qualità e quantità di pubblicazioni c’è senz’altro Usborne, nota principalmente per i libri in lingua straniera. Per l’estate 2025 propone per la categoria 0-3 anni un titolo molto divertente a tema “mostro”, un albo interattivo e abbastanza robusto perché cartonato, adatto quindi alle manine svelte dei piccoli lettori, con le simpatiche illustrazioni di Anna Süßbauer, già illustratrice di Does this poo belong to you? e altri due volumi della collana “disegno e cancello” di Usborne.

Intuiamo già dalla copertina la tipologia di interazione proposta dal libro e comunque per mitigare ogni possibile dubbio anche il titolo Gira la ruota! ci facilita il compito. Un bizzarro mostriciattolo blu ha fame e al bambino il compito di nutrirlo attraverso una ruota da girare sul bordo della pagina. Il testo, poche righe, è in stampato maiuscolo per agevolare l’apprendimento della lettura – e questa è la parte didattica – mentre la parte più ludica e interessante è quella che riguarda l’alimentazione proposta sulla ruota.

L’insaziabile mostro in ogni pagina è pronto a sorbirsi peperoncini piccanti, calzini puzzolenti, mutande sporche e intrugli di ogni tipo, il tutto condito – scusate il gioco di parole – da commenti irriverenti e sfrontati atti a far scaturire matte risate durante la lettura. Le illustrazioni sono grandi, stilizzate e molto colorate per facilitare il colpo d’occhio, fondamentale nei primi anni di vita del bambino. Più l’immagine è semplice meglio rimane impressa, e così anche il gioco risulta più divertente.

Le poche e spesse pagine lo rendono adatto a bambini dai 15 mesi in poi, ma questo è un libro pensato chiaramente per durare fino ai 3-4 anni, sviluppa la manualità, il nesso logico di azione e reazione e introduce progressivamente l’argomento pappa che per i genitori dal momento dello svezzamento è sempre un passaggio complesso e delicato, spesso traumatico, per cui se la narrativa può essere un mezzo di incontro e confronto oltre che di aiuto ben venga.

A una lettura ancora più approfondita sottolineiamo anche l’aspetto del prendersi cura degli altri. È vero, in questo caso il protagonista è un mostriciattolo ma se sostituissimo questa creatura con un animaletto o anche solo con un altro essere umano lasciando il tema cibo e prendendo il tema dell’accudimento? Non dobbiamo scordarci che stiamo crescendo le future generazioni e che non è mai troppo presto per iniziare a inculcare i giusti valori, soprattutto in questo contesto storico, soprattutto vista la capacità mnemonica dei piccoli. Loro fanno quello che vedono fare ai grandi, e questa non è una frase fatta, è davvero così, quindi sensibilizziamo il nostro linguaggio e il nostro comportamento, a partire dai libri.