Acqua sporca di Nadeesha Uyangada

Dopo trent’anni trascorsi in Italia, Neela ha deciso di tornare in Sri Lanka. Sull’isola trova le sorelle, che conducono vite che non sono quelle che vorrebbero, ancora prigioniere di miti e magie. Ma anche in Italia la vita non è sempre quella che si vorrebbe. Dice Vincenzo Latronico: «Acqua sporca è un grande affresco familiare italiano ambientato in Italia e in Sri Lanka, con una lingua letteraria ricchissima e uno sguardo sociologico particolarmente acuminato, ricco di compassione ma privo di pietà. Dalla specificità di una storia di migrazione Uyangoda riesce a far emergere un’immagine molto più vasta e complessa del mondo di oggi, nelle sue questioni civili, politiche e identitarie più brucianti». Il libro è pubblicato da Einaudi.

Vestire il mondo, di Giulia Calvi

Continuate in ciò che è giusto, di Alessandro Raveggi

Filosofia e memoria, di Carlo Sini