In una recente intervista Enrico Brizzi ha definito il calcio ยซuno dei tre motori della societร italianaยป (gli altri due sarebbero gli amori facili e lโautoritarismo). Tifosissimo del Bologna, Brizzi stesso parla con cognizione di causa, visto che puรฒ vantare dieci anni da abbonato in curva โ anni turbolenti, da come li descrive, fatti di sfiancanti viaggi in treno per portare gli striscioni in trasferta in giro per lโItalia e lโEuropa al seguito della sua squadra. Il calcio รจ anche uno dei motori della sua narrativa: ne Lโinattesa piega degli eventi โ il primo romanzo di quello che probabilmente resterร il suo magnum opus, la trilogia ucronica conosciuta come Epopea fantastorica italiana (2008-2012) โ Brizzi reinventa la triste storia coloniale italiana attraverso le vicissitudini di un giornalista sportivo scapestrato e donnaiolo inviato a seguire la ยซSerie Africaยป, il campionato di calcio disputato tra le sedici squadre migliori delle colonie.
Oltre a essere un appassionato tifoso, Brizzi รจ un grande esperto di calcio: stanco di doversi confrontare ยซcon un sacco di luoghi comuniยป e di sentirsi ripetere ยซinformazioni vaghe e risaputeยป sulla nascita e sui primi passi delle principali squadre italiane, tra il 2015 e il 2018 ha pubblicato una seconda trilogia, stavolta di saggi storici dal taglio narrativo, sulle origini e gli sviluppi del calcio in Italia (Il meraviglioso giuoco. Pionieri ed eroi del calcio italiano 1887-1926; Vincere o morire. Gli assi del calcio in camicia nera 1926-1938 e Nulla al mondo di piรน bello. Lโepopea del calcio italiano fra guerra e pace 1938-1950). E ora, se tutto ciรฒ ancora non bastasse, ha scritto la sceneggiatura di un graphic novel, Unโestate italiana, un noir incentrato sulla carriera di un carismatico (e problematico) calciatore, Yuri Salati, durante i mondiali di calcio di Italia โ90. I disegni e i colori sono di Denis Medri, artista cesenate classe โ79 che nel 2007 ha cominciato a collaborare con la Marvel Comics (Last of the Mohicans, The Avengers: Giant Size Special, Marvel Adventures: Super Heroes, ecc.); dal 2010 collabora anche con la RCS MediaGroup, per cui ha realizzato una serie di illustrazioni dedicate al Fantacalcio della Gazzetta dello Sport e apparse sulla rivista Sport Week. ยซNel 1990 avevo undici anniยป, ricorda Medri, ยซe quel Mondiale ha rappresentato per me il definitivo innamoramento per il gioco del calcioยป.
Sin dalle prime pagine รจ chiaro che il binomio Brizzi-Medri costituisce una formazione vincente. I disegni puliti, estremamente particolareggiati e dinamici, ricordano lo stile di alcuni fumettisti francesi (Pierre Alary di Moby Dick su tutti โ non a caso Medri ha lavorato con lโeditore francese ยซSoleil Productionsยป a un fantasy fantascientifico dal titolo Les Pรจlerins des รฉtoiles); i colori restituiscono efficacemente le diverse atmosfere della vicenda e si adattano perfettamente ai periodi storici descritti (le scene ambientate negli anni Settanta, ad esempio, sono di un suggestivo color seppia). Grazie a un sapiente uso del flashback, la trama passa da episodi legati allโinfanzia del protagonista โ che tira i primi calci a un pallone nella piazza di un paesino sullโappennino romagnolo โ alla sua ascesa in serie A negli anni Ottanta, fino al presente della narrazione, lโ8 giugno del 1990, data della partita inaugurale del mondiale italiano. Come ha ricordato Brizzi, la curva รจ ยซun ambiente democratico, รจ il posto dove il tornitore e lโavvocato contano uguale, perchรฉ non si รจ giudicati dal punto di vista del censo, ma da quello della lealtร ยป; ancor di piรน il campo, visto che sul rettangolo di gioco contano solo i piedi โ e Yuri ce li ha davvero buoni, tanto che si ritroverร , nel 1983, a vincere lo scudetto con la Roma di Pruzzo, Conti e Falcao.
Purtroppo, perรฒ, a inseguire il protagonista non ci sono solo gli avversari, ma anche i problemi famigliari, le difficoltร economiche, un carattere difficile, la mafia e, soprattutto, un crimine sepolto nel passato che condivide col suo amico dโinfanzia, divenuto portaborse di un importante politico. Nel calcio, come nella vita, le cose non vanno mai come ce le aspettiamo. Ce ne accorgiamo giร dalla copertina, che riproduce Ciao, la famosa mascotte di Italia 90, con gli arti spezzati, smembrata e ricoperta di sangue. Se รจ vero che nelle intenzioni del suo ideatore, Lucio Boscardin, gli elementi cubici bianchi, verdi e rossi della mascotte avrebbero dovuto formare la parola ยซItaliaยป, รจ chiaro che il Paese descritto da Brizzi e Medri non รจ cosรฌ in salute come sembra invece il suo calcio. Unโestate italiana รจ un tuffo nostalgico in unโItalia giovane e ottimista, quando alla radio Gianna Nannini e Edoardo Bennato facevano sognare unโintera nazione cantando Notti magiche (il cui vero titolo รจ, come quello del libro, Unโestate italiana) e lโItalia accoglieva i campioni di tutto il mondo negli stadi fatti costruire o rimodernati apposta per lโoccasione. Nelle parole di Brizzi, in quella ยซstagione irripetibile [โฆ] il nostro Paese era al centro del mondo, tanto prospero quanto marcio [โฆ]. Credevamo di ascoltare la musica di un glorioso futuro in arrivo, invece erano le prime note dellโApocalisseยป.
Di Enrico Brizzi PULP Libri ha recensito anche il romanzoย Tu che sei di me la miglior parte, nonchรฉ il terzo volume della sua storia del calcio italiano, Nulla al mondo di piรน bello.