Robert Crumb / L’ inedito, le cover e altre storie

Robert Crumb, Gnam, Gnam, Rizzoli Lizard, pp. 160, 15x21 cm, euro 20,00 stampa

Siamo al cospetto di Robert Crumb, uno dei pochi autori viventi ad aver realmente segnato la cultura contemporanea attraverso una forma complessa di narrazione, che parte dalla forma-fumetto per espandersi oltre il tempo e lo spazio della tavola disegnata. L’occasione non poteva essere delle migliori: per la prima volta arriva in Italia Gnam Gnam, originariamente realizzato tra il 1962 e il 1963 da un Crumb diciannovenne e irragionevolmente rimasto inedito per i lettori italiani. A colmare la lacuna ci ha pensato Rizzoli Lizard, con un lavoro affascinato e meticoloso di Pasquale La Forgia, che lo ha curato, tradotto e riletterato a mano, per un’edizione che a tutti gli effetti possiamo considerare definitiva. A ciò va aggiunto che la copertina, approvata dallo stesso Crumb, è un mix di due tavole dell’autore statunitense, che Roberto La Forgia ha elaborato in maniera decisamente memorabile.

Gnam Gnam è il primo libro scritto, disegnato e colorato dal creatore di Mr. Natural, un atto d’amore per la ragazza che poco dopo sarebbe diventata la sua prima moglie, Dana Morgan, ma soprattutto un’allegoria metropolitana in cui sono già presenti alcuni dei temi (e stilemi) che diverranno cari all’artista. Incrociando storie classiche (Jack e la pianta di fagioli e Il principe ranocchio) a un approccio già critico verso la società americana del tempo, Crumb struttura un’avventura a metà strada fra l’autoanalisi e la fiaba, l’ossessività umana e l’ironia più leggiadra, divertendo e appassionando anche grazie a un tratto sì acerbo, ma non per questo poco incisivo. Il volume, cartonato con sovraccoperta, piacevole perfino al tatto, è arricchito da una bella postfazione del curatore nonché da due introduzioni dello stesso Crumb, rispettivamente datate 1975 e 2005. Nella seconda, scrive: «[…] devo dire che a diciannove anni ero già un virtuoso del fumetto, ero in grado di costruire una storia con un preciso registro, di disegnarla e colorarla in maniera coerente». E in effetti, le cose stanno esattamente così.

Prosegue anche la “Collezione Crumb” – la collana con cui Comicon Edizioni intende riproporre tutta la produzione del disegnatore di Filadelfia – arrivata al settimo volume e questa volta incentrata sugli anni a cavallo fra gli anni ’70 e ’80. Alla disillusione della rivoluzione giovanile, con il crollo della controcultura e del movimento hippy, Crumb oppone un sarcasmo pungente e sempre più marcato, in cui genio e critica sociale continuano a fondersi con il racconto in prima persona e privo di qualunque filtro. Ma è davvero arte il volume (Collezione Crumb 7,  19 x 26 cm, brossura, pp. 272, euro 24,00, Comicon) che raccoglie dozzine di storie provenienti da riviste e comic book leggendari come “Weirdo”, “Hup”, “Mystic Funnies” e “Zap”.

Si parte con Mode O’Day, prototipo di donna della società reaganiana, perennemente combattuta fra cinismo snob e superficialità consumistica, per passare a storie visionarie e allucinate, ridicole e agghiaccianti, lucidissime o assolutamente fuori di testa. Attraverso un vortice destabilizzante di trovate ingegnose e potere affabulatorio, Crumb racconta l’America della più bieca restaurazione neoconservatrice, dalla quale si mostrerà sempre più distante e nauseato, eppure mai meramente sopraffatto. Rileggere oggi alcune storie come quelle di fine anni ’80, con protagonisti Donald Trump o i Ruff-Tuff Cream-puffs, desta un profondo turbamento, soprattutto per la lungimiranza con cui Crumb aveva compreso (o addirittura previsto) come una nuova ondata di violenza verbale e fisica si stava già impossessando del confronto mediatico e – dunque – sociale statunitense.

Sempre Comicon porta inoltre in Italia Robert Crumb: Tutte le copertine (22 x 29 cm, cartonato, pp. 322, euro 59,00) un volume cartonato di grande formato prodotto in Francia da Editions Cornèlius. Oltre 200 cover realizzate tra il 1960 e il 2008 vi sono incluse, praticamente ogni copertina di fumetti a cui Crumb abbia preso parte, sia come autore che come semplice collaboratore. Il librone è frutto di circa quindici anni di ricerche in tutto il mondo, una vera manna per ogni appassionato della nona arte, per un lavoro che ha previsto anche il restauro e la colorazione delle opere, qui riprodotte in una qualità davvero fedele ai disegni originali. Sfogliare questo libro, infatti, significa non solo poter ammirare lo straordinario talento di un artista fuori dall’ordinario, ma anche comprendere come le copertine siano per Crumb una tipologia d’opera a sé stante, frutto di un’idea di layout del tutto autonoma dai fumetti stessi. Ogni cover è infatti una combinazione di illustrazione, lettering, composizione grafica e disposizione spaziale, perfino prezzo e nome dell’editore rientrano nel concept creativo alla base del progetto. Impossibile selezionare le copertine più significative, in un corpus che parte dagli esordi adolescenziali al fianco del fratello Charles per poi compiere un viaggio attraverso le decadi e i personaggi che sono diventati icone di storia. L’edizione italiana include un opuscolo con le traduzioni sia dell’introduzione che della lunga intervista realizzata a Crumb fra il 1991 e il 2021, a cui si aggiunge un dettagliatissimo indice dei titoli.