Silvia Cocozza / La fantascienza di Verne per bambini

Silvia Cocozza, Jules Verne per bambini (e per genitori curiosi). I volti dell’avventura, ill. di Caterina Petrioli, Prometeica, pp. 124, euro 24,99 stampa, età consigliata: + 6 anni

«Nelle belle notti dell’infanzia, sognate. Nei bei giorni della maturità, realizzate i vostri sogni». Si apre così l’ultimo arrivato in casa Prometeica, con una frase pubblicata sul “New York Times” il 20 marzo 1955 in cui lo scrittore di fantascienza Ray Redburn si immagina queste parole pronunciate da Jules Verne. È infatti dedicato a colui che potremmo definire il padre della fantascienza, Jules Verne, il nuovo albo interattivo che fa parte della collana “per bambini e per genitori curiosi”. Stavolta al posto di un’unica guida che ci accompagna durante la lettura ricoprendo il ruolo di bizzarro Cicerone troviamo ben cinque creature o, meglio, i quattro elementi naturali, oltre a un ospite speciale, ciascuno a raccontarci i principali romanzi dello scrittore. Gea, Winda, Ondina, Flammy e Sky in rappresentanza di terra, aria, acqua, fuoco e spazio.
L’albo è suddiviso anche visivamente per colori costruendo così un percorso, un viaggio che parte dalla Terra – anzi dal centro della Terra – per arrivare fino sulla Luna. I romanzi scelti li scopriamo già nelle prime pagine e sono Viaggio al centro della Terra, Il giro del mondo in 80 giorni, Ventimila leghe sotto i mari, il meno noto L’arcipelago in fiamme e per terminare, Dalla Terra alla Luna, ciascuno con le proprie attività laboratoriali, sempre incentrate sullo sviluppo di attenzione e manualità dei bambini e le tavole da colorare.
Jules Gabriel Verne spesso italianizzato in Giulio Verne nasce a Nantes nel 1828, primo di cinque fratelli, appena undicenne cerca di fuggire per le Indie per regalare alla cugina di cui è innamorato una collana di coralli ma viene subito scoperto dal padre magistrato nei Paesi della Loira e riportato a casa. Assieme ad H. G. Wells è considerato l’iniziatore della fantascienza moderna e con i suoi racconti ambientati nel sottosuolo, nei fondali marini e nello spazio, Verne ha senz’altro ispirato gli scienziati nello sviluppo di applicazioni tecnologiche nelle epoche successive. Altra curiosità legata all’autore francese, è uno degli scrittori più letti in lingua straniera.

Alle storie che scoprirete in corso di lettura e al fondamentale glossario, con i termini più complessi che i bambini possono ritrovare all’interno dell’albo, possiamo forse aggiungere qualche retroscena della vita di Verne e delle sue opere. L’arcipelago in fiamme fa parte di Viaggi Straordinari che tuttavia la critica reputa un’opera minore, mentre per scrivere il personaggio di Michel Ardan in Dalla Terra alla Luna (pubblicato nel 1865) Verne si è ispirato all’amico fotografo Nadar che solo due anni prima costruisce un enorme pallone aerostatico, esperimento fallito che lascia nel fotografo la convinzione che il futuro dell’aeronautica sarebbe appartenuto a mezzi più pesanti dell’aria. Anche Parigi nel XX secolo ha una storia bizzarra: rifiutato dall’editore Hetzel nel 1863 il manoscritto rivede la luce solo nel 1989 quando un pronipote apre una vecchia cassaforte e senza molte aspettative viene pubblicato da Hachette nel 1994. In pochi giorni ne vendono 200.000 copie. Recentemente negli archivi della Biblioteca municipale di Nantes è stato poi scoperto un inedito composto da sei fogli autografi e datato 1869, parte di un’introduzione che Verne ha dedicato ai grandi esploratori della terra: se capitate da quelle parti non fatevelo sfuggire.
Abbiamo già imparato a conoscere e apprezzare il lavoro di Caterina Petrioli, illustratrice di altri volumi sempre per Prometeica, mentre scopriamo al suo esordio l’autrice Silvia Cocozza con cui abbiamo amabilmente chiacchierato di questo suo lavoro sui nostri canali Youtube e Spotify. Il suo background ci racconta di una laurea in Economia e in Giurisprudenza dopo essersi specializzata nel campo dei Diritti di Proprietà Intellettuale, nello specifico del mercato cinese, e di collaborazioni con Dipartimenti di Diritto d’Autore e della Proprietà Industriale di diversi studi legali internazionali.
Ancora una volta Prometeica ci stupisce sottolineando con un albo l’importanza della curiosità, il primo passo nella conoscenza fondamentale nelle mani dei bambini, così come è importante sviluppare il senso dell’avventura. Chiedere, leggere e scoprire ma soprattutto viaggiare, conoscere altre culture per dare vita a un melting pot. Insomma, questo albo celebra una figura importantissima nel panorama della letteratura mondiale: per troppo tempo Verne è stata etichettato come autore “per ragazzi”, ma soprattutto a partire dagli anni Ottanta la critica anglosassone, dopo averlo studiato e ritradotto, lo riconosce come uno dei padri della fantascienza, con opere in cui mescola sapientemente audace senso dell’avventura a tecnologia futuristica. Dice di lui Ray Bradbury: “Senza Verne molto probabilmente non avremmo mai concepito l’idea di andare sulla Luna”.