Il cervello narrativo, di Fritz Breithaupt

Le storie sono ovunque: nei sogni, nella letteratura, nei dialoghi quotidiani. Le raccontiamo, le ricordiamo, le perfezioniamo. Dalla preistoria all’era digitale, siamo stati e restiamo «creature narrative», in cerca di emozioni e senso. Ma perché alcune storie ci commuovono, ci cambiano, ci restano dentro? In Il cervello narrativo (Castelvecchi) Fritz Breithaupt, professore di Scienze Cognitive, indaga il legame tra il cervello umano e il pensiero narrativo, mettendo in dialogo neuroscienze, psicologia e antropologia, e crea una nuova concezione dell’essere umano: l’Homo Narrans.

Una fiera di merendine, di David Sedaris

Un ponte di libri: a Gavardo (BS) dall’1 al 4 maggio