L’anno ha perso la sua primavera, di Edgar Morin

Edgar Morin racconta, nel libro pubblicato da Guanda, gli anni di passaggio all’età adulta di un giovane parigino che lui stesso definisce suo alter ego, in un periodo cruciale per la storia d’Europa. Un romanzo autobiografico scritto nel 1946 e rimasto inedito fino a oggi, che fa luce sulla formazione psicologica, intellettuale e politica di un grande pensatore del nostro tempo.

Il mondo di Jodorowsky e Moebius

L’oscura immensità della morte di Massimo Carlotto

Pietà di Antonio Galetta vince il premio Campiello opera prima