Nirvana di Tommy Wieringa

Amsterdam, 2016. Nato in una famiglia facoltosa di petrolieri conservatori e antiambientalisti, Hugo è un pittore di successo, ma da tempo non dipinge più. Finché incontra lo scrittore Tommy Wieringa, che sta lavorando a un libro su un personaggio controverso: il nonno di Hugo. Il centenario Willem è stato un innovatore tecnologico che con il petrolio si è fatto un nome e un patrimonio, ma alle spalle ha una storia oscura: un processo per coinvolgimento con il nazismo da una parte e una tardiva adesione alla resistenza dall’altra. Dietro la storia di un uomo tormentato da un amore perduto e dall’inquietante passato della sua famiglia, tra nuovi slanci di passione, scoperte e colpi di scena, citazioni dal futurismo e dalla filosofia zen, Nirvana (Iperborea) racconta del nostro presente estremista e populista, in cui il fuoco del progresso tecnologico si nutre del più debole e divora le risorse del pianeta.

Sull’eguaglianza di tutte le cose, di Carlo Rovelli

La bellezza delle altre, di Frances Cha

Entra il fantasma, di Isabella Hammad