Può capitare che un bambino nei primi anni di vita dimostri insicurezza e paura di non farcela. È inevitabile, un cucciolo d’uomo non è naturalmente dotato di barriere e l’unico modo che ha di affrontare le sfide del mondo è di buttarsi e vedere cosa accade. Cadrà, si farà male, si sbuccerà un ginocchio. E va bene lo stesso.
Questo è un po’ il concetto alla base di un nuovo albo illustrato pubblicato da Terre di Mezzo, che vede come protagonista un orsacchiotto e la sua mamma. Su un grosso albero c’è un’invitante e succosa susina viola ma il nostro orsacchiotto non riesce ad afferrarla o ad arrampicarsi perché ha paura di cadere e di graffiarsi.
La sua mamma però lo rassicura con dolcezza, dicendogli che può capitare di farsi male, l’importante è provarci e prima o poi scoprirà che è del tutto capace di raggiungere qualsiasi obiettivo si vorrà porre in futuro. Fa tutto parte del processo di crescita, nessuno nasce con un libretto di istruzioni e quindi occorre sperimentare sulla propria pelle consapevoli che probabilmente all’inizio cadremo fino a quando non cadremo più.
Un albo tenerissimo sull’importanza dei tentativi che fanno crescere, dei piccoli passi da compiere necessari a farci diventare adulti consapevoli e sicuri di noi stessi, e degli errori che tutti commettiamo, come sottolineato dal titolo originale Sometimes we fall. Con immagini a tutta pagina in un equilibrio di pastelli e acquerelli, tratti leggeri e dolci, un perfetto contorno a supporto del testo breve e semplice, con il ritornello ripetuto di una cantilena facile da memorizzare. Quindi bambini, sperimentate con coraggio e se cadete, non importa, va bene lo stesso.