biografia

Elvira Seminara / Leonora Carrington, dèa delle rotture

La biografia di Leonora Carrington, pittrice, scultrice, scrittrice, amante...

Leonardo Tondelli / Un catalogo tra santitĂ  ed eresia

Quando si pensa a libri derivati dalla Rete, subito...

Maria Rosa Cutrufelli / da Maria Giudice a Goliarda Sapienza

Maria Giudice. Chi era costei? Nata a Codevilla, in...

Claire Goll / Moralismo e libertà nel ’900, e dopo

Recentemente, Dario Borso è stato sospeso per tre giorni...

Lisa Ginzburg / Jeanne Moreau, modello di femminilitĂ 

Una proiezione pomeridiana di Jules e Jim al Filmstudio di Roma,...

PiĂą che umana biografia

Vita privata e brandelli di virtĂą, nella Roma ancora...

Vite brevi, vite americane

Ho voluto accoppiare questi due fumetti perché appartengono entrambi a un genere che ultimamente sta letteralmente dilagando, quello delle biografie narrate con parole e immagini sequenziali; basti pensare alle numerose proposte della casa editrice Becco Giallo per rendersi conto di quanto spesso la vita di personaggi famosi per le ragioni più disparate venga inquadrata in vignette e raccontata in didascalie.

Concerto per mano sola e orchestra

Guido Giannuzzi, Paul Wittgenstein, Il pianista dimezzato. "L’epoca è tragica. Si è a ridosso del nazismo, dell’antisemitismo, della guerra. Il viennese Paul Wittgenstein inizia la sua carriera pianistica nel 1913. Meno di un anno dopo, in guerra, perde un braccio. Ostinato, feroce, superbo, Paul Wittgenstein prende una decisione che determinerà il suo destino: diventare un insuperabile pianista, anche se ha solo la mano sinistra. Il titolo del libro è un affettuoso richiamo al Visconte Medardo di Terralba, di Italo Calvino. «Tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti,» disse Calvino, «Tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra»."

Intervista con Sandra Petrignani

Avendo pubblicato un corposo articolo sulla biografia di Natalia Ginzburg, La corsara, scritta da Sandra Petrignani, ci è sembrato giusto accompagnarlo con un'intervista all'autrice.

Natalia Ginzburg, o la biografia culturale d’una nazione 

Sandra Petrignani, La corsara. "Forse però il pregio maggiore di questo lavoro è il suo configurarsi come la biografia di una comunità di artisti e intellettuali di spessore altissimo innestata nella storia d’Italia, in un continuo intreccio tra dimensione privata e pubblica, tra storia personale e nazionale, che dà luogo ad un affresco dall’ampio respiro: non dunque mera vicenda esistenziale di una scrittrice, per quanto grande, ma parabola culturale di un intero Paese. E a ripercorrere le tappe della nostra cultura si è afferrati da una rabbia impotente, da una micidiale nostalgia, persino da invidia per un passato così vitale, rifulgente rispetto alla vacuità del nostro tempo."