Wally Pain / 30 anni e sentirne tutto il peso

Wally Pain 30 Anni , Feltrinelli Editore, pp. 160, 24,2 x 16,4 x cm, euro 20,00 stampa

Ci azzardiamo ad affermare che il traguardo dei 30 anni è di notevole rilevanza affettiva quasi per chiunque, e quando arriva si organizzano grandi feste, viaggi, insomma si ricrea una situazione perché resti indelebile nella memoria. Bene, 30 anni non parla di questo. Sì, c’è il titolo che fa riferimento all’età ma qui l’autrice Luana Francesca Belsito in arte Wally Pain (Cosenza, classe 1992) racconta ben altro.

Sotto la superficie di un numero c’è un mondo che viene riletto e criticato con pungente eleganza. Tre percorsi tutti al femminile che corrono alternandosi su binari temporali differenti per poi intersecarsi a un capolinea chiamato oggi. Negli anni ’60 incontriamo Giuditta, madre casalinga di due bambini, una passione per la lirica e il sogno nel cassetto di calcare i palchi dell’opera. Saltiamo sul binario degli anni ’90 per conoscere Anna che si destreggia tra il successo professionale e la scoperta di un figlio desiderato in arrivo. Torniamo al presente con Ginevra, anche lei trentenne,  la sua vita sentimentale ha subìto un brusco stop e quella professionale è ancora in fase allestimento. 

Tre storie, tre vite che denunciano una società insensibile nei confronti delle donne costrette a subire pressioni sul lavoro e in famiglia, a fare scelte tanto difficili quanto coraggiose, a rinunciare ai propri sogni e desideri per prendersi cura degli altri e ancora lasciare un posto sicuro per lanciarsi a capofitto in un’avventura senza rete. L’orgoglio e la determinazione di Anna, Giuditta e Ginevra sono il fulcro del graphic novel che le vede protagoniste silenziose del mondo di ieri e oggi, ma va anche sottolineata l’incredibile forza che contraddistingue le donne in questa lettura toccante e attualissima. 

Wally Pain racconta se stessa sul suo account Instagram, attraverso le sue tavole in gouache, acquerello e pennarelli. Ha un seguito di oltre 17000 followers e un canale seguitissimo in cui condivide lavori inediti. Dopo l’esordio di Corpi, sempre pubblicato da Feltrinelli nel 2023,  con cui si distingue  per la schiettezza quasi brutale, Wally torna in libreria per evidenziare quanta strada ancora ci sia da fare nella lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne e per la parità di genere. Nonostante gli anni passino la donna fatica a ottenere soddisfazioni personali e professionali, comprensione e sostegno, a essere “vista” dalla società. Una nuova vita può essere un ostacolo alla carriera per Giuditta e motivo di rottura in famiglia, Anna invece non riesce a dialogare con la madre e i colleghi maschi la sfruttano accumulando pratiche sulla sua scrivania. Giuditta vive un fallimento nel fare marcia indietro tornando a vivere dai suoi dopo una delusione amorosa. 

Con dialoghi precisi e puntuali, privi di fronzoli, l’autrice arriva al cuore della questione con  un tratto netto, sensibile e riconoscibile. L’epilogo potrebbe essere una pillola troppo amara da ingoiare perché  la verità fa male e spesso preferiamo non vederla. Ecco perché la lettura di questo graphic novel,  che tratta questioni sociali fondamentali, è consigliata a tutte le età e per tutte le generazioni. 

Luana Francesca Belsito è  un’appassionata di filosofia, in particolare di Emil Cioran e di Kierkegaard, un’amante dell’opera lirica e una cinefila. A dissipare ogni dubbio – se mai ce ne fossero – sulla maturità e la profondità poliedrica di questa giovane illustratrice e fumettista, ci pensa lei stessa spiegando che la scelta del nome d’arte deriva da un connubio fra classico e moderno. “Wally” è infatti un omaggio all’opera del compositore Alfredo Catalani mentre Pain è un personaggio tratto dai manga di Naruto.