Štěpánka Jislová / L’amore è facile ?

Štěpánka Jislová Stretta al cuore , ERIS Edizioni , pp. 240, 16,5 x 23,5 cm, euro 20,00 stampa

Scordatevi la classica graphic novel sull’amore, che se fosse un romanzo verrebbe subito categorizzata nei romance, tanto di moda oggi. Questo per il lettore è invece un viaggio introspettivo che scava nel profondo di ognuno partendo dall’esperienza personale dell’autrice, la ceca Štěpánka Jislová, considerata una delle voci più interessanti della nuova scena fumettistica internazionale. “Stretta al cuore” è infatti un’opera già tradotta in oltre dieci Paesi tra cui Francia, Germania, Stati Uniti e Brasile e arriva in Italia grazie alla lungimirante casa editrice Eris che ha fatto un ottimo lavoro di scouting

Il contenuto è pesante, per nulla superficiale.  Inevitabilmente tocca  corde sensibili perché, diciamocelo, parlare d’amore non è mai facile, soprattutto se, come in questo caso, la protagonista confessa un abuso subito in età adolescenziale. Il trauma si ripercuoterà con un effetto a catena sulle sue relazioni, sessuali e affettive. Il percorso a ritroso nei ricordi che compiamo attraverso di lei fa nascere riflessioni anche dentro di noi, obbligandoci a soffermarci, a nostra volta, sul nostro vissuto. Al mancato supporto psicologico dopo l’abuso corrisponde l’autoanalisi che la ragazza si costringe a compiere su se stessa, per trovare  risposte alle domande che l’hanno finora allontanata dagli altri. Fondamentalmente le stesse sollevate con perplessità dai suoi coetanei. La generazione di riferimento è infatti una e ben precisa: quella dei ragazzi degli anni ’00, definiti millennial, con pochi strumenti a disposizione e uno spirito di ribellione forte almeno quanto la spinta a omologarsi agli altri. Una generazione che voleva essere vista e ascoltata ma che non sapeva nulla di grooming o gaslighting pur vivendoli sulla propria pelle. 

Ora, la narrazione ci accoglie nel mondo di Štěpánka un passo alla volta, ce ne descrive l’ infanzia in cui cercava in tutti i modi di attirare l’attenzione dei genitori senza riuscirci,  circostanza con cui prova a spiegarsi in seguito perché non sia stata in grado di costruire una relazione sana e duratura, non sia dotata di un’autostima particolarmente vibrante o perché non abbia molti amici. A questo si aggiungono il disagio di parlare dell’abuso subito e ad alta voce a qualcuno. E l’istinto che la porterebbe a giustificare il suo carnefice.

Durante questo viaggio incontreremo anche Michalhe che con lei inizierà una frequentazione di natura in apparenza solo sessuale. Come Štěpánka ha un passato difficile alle spalle perché le parole dette dai padri sono dure da digerire e creano crepe già in giovane età. I cliché sono i soliti: un uomo non deve piangere, un maschio deve essere virile e forte, non può avere i capelli lunghi e deve andare a letto con molte ragazze. Forse è per questo che a modo loro i due giovani si riconoscono nelle rispettive fragilità anche se ammetterlo vorrebbe dire abbattere i muri che li hanno protetti fin qui.

Attraverso i loro diari e le loro parole scopriremo quanto i due hanno in comune,  si completano con i loro punti deboli e si intersecano come i pezzi di un puzzle chiamato amore. La verità è che le risposte non stanno in nessun libro, che la vita non si studia ma si vive, appunto, caduta dopo caduta. Un passaggio importante della graphic è però quella dedicata ad un interessantissimo approfondimento della teoria dell’attaccamento, basata sugli studi di John Bowlby e Mary Ainsworth e su esperimenti condotti negli anni ’60 e ’70 che hanno analizzato e classificato i diversi tipi di interazione tra il bambino e il caregiver. In sostanza, osservando il comportamento del bambino in presenza di un genitore e come esplora il suo ambiente, si può già intuire che tipo di impronta l’adulto stia trasmettendo al figlio. Questa interazione avrà provatamene anche un impatto sulle sue relazioni in età adulta. L’epilogo commovente conclude non una storia “d’amore” ma semmai una storia che tratta di amore, con un linguaggio semplice che parla a tutti a cuore aperto, rivoltando questo sentimento vitale in ogni aspetto.