Lawrence Osborne, La ballata di un piccolo giocatore. "Qui non c’è più la guerra indocinese, ma il demone Kurtz continua la sua nefasta azione tra l’esoterico e il sanguinolento commercio. Non sorprenda, siamo ancora nel labirintico Oriente, basta sostituire le foreste del delta del Mekong con le ballardiane foreste di cristallo del terzo millennio. E i guai lo, i Westerners, gli occidentali, come sono definiti dai cantonesi gli europei finiti lì, spesso si trovano inguaiati in traffici sconosciuti o, come in questo caso, in azzardi disastrosi per l’eventuale malloppo arraffato in patria."
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