Allen Ginsberg, Le migliori menti della mia generazione. Lezioni sulla Beat Generation, "Herbert Huncke, un amico di William Burroughs ebbe un ruolo determinante nello sviluppo della filosofia Beat. Con il suo tipico linguaggio da tossico, Huncke continuava a ripetere “I’m beat”, che significava “sono rimasto senza soldi, sono rimasto senza droga, sono a terra, sono a pezzi, sono finito, fatto, sconvolto”, e a furia di ripetere questa espressione, i suoi amici più acculturati decisero di adottare quel termine per denominare il movimento culturale e spirituale di cui erano portatori".
Tommaso Pincio. "Tema centrale nell’opera di Pincio è l’alterità, ovvero il problema dell’altro da sé e il problema dell’altro in se stessi: al di là dei continui rispecchiamenti della sua identità, due alterità ricorrenti sono i “diversi” (alieni, hippy, emarginati) e il mondo asiatico (conosciuto dall’autore in vari soggiorni)."