Dušan Veličković, Generazione Serbia. "Per Veličković il doppio tramonto dell’utopia comunista e di quella psicanalitica è l’essenza stessa della fine della Jugoslavia: un regime comunista convertito al peggior sciovinismo, nel quale i leader delle minoranze serbe in terra nemica sono quasi sempre degli psichiatri, come Radovan Karadžić o Jovan Rašković."
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